giovedì 8 dicembre 2011

Napoli in festa Una notte stratosferica





Quando alle 3.40 di una notte inebriante e infinita il charter che porta il Napoli a casa tocca terra, dalla coda dell'aereo - riservata a un gruppo di tifosi che racconterà ai posteri l'esperienza - parte convinto il coro: "Grazie ragazzi!". Perché in effetti quello maturato fra l'esordio a Manchester in settembre fino alla vittoria di ieri sera in Spagna, al Madrigal, è "qualcosa di stratosferico" come lo ha definito Mazzarri. Gli ottavi di Champions ottenuti nel girone più difficile rimangono scolpiti nella storia.
Il delirio nella notte napoletana. Afp
EUFORIA — In volo si scatena la gioia dei giocatori, perché l'adrenalina è tanta da smaltire "e questa notte rimarrà memorabile, in attesa di viverne delle altre" dice un euforico Morgan De Sanctis protagonista anche a Vila-Real con una portentosa parata su Joselu nel finale. Il portiere si improvvisa in volo dj-animatore mentre musica disco "sparata" da tablet e iPod fa da colonna sonora.
IMPRESSIONANTE — Ma è realmente impressionante la folla che alle 4 del mattino attende a Capodichino per accogliere gli eroi del Madrigal. Sono almeno tremila e le forze dell'ordine fanno fatica a contenerli fuori dall'aeroporto. Oggi è giorno di festa, ma a Napoli lo sarebbe comunque. Gode Paolo Cannavaro, capitano napoletano di questo gruppo dal grande cuore. Per lui cori a gran voce che chiedono la Nazionale. Azzurro a tinte forti.

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