domenica 4 aprile 2010

Quanto guadagna un parlamentare


Indennità parlamentare

L'indennità, prevista dalla Costituzione all'art. 69, è

determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È
fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo
dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione
ed equiparate. Tale misura è stata rideterminata in riduzione dall'art. 1, comma
52, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006).

L'indennità è corrisposta per 12 mensilità. L'importo mensile - che, a

seguito della delibera dell'Ufficio di Presidenza del 17 gennaio 2006, è stato
ridotto del 10% - è pari a 5.486,58 euro, al netto delle ritenute previdenziali
(€ 784,14) e assistenziali (€ 526,66) della quota contributiva per l'assegno
vitalizio (€ 1.006,51) e della ritenuta fiscale (€ 3.899,75).

DiariaViene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma,

sulla base della stessa legge n.1261 del 1965.

La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 206,58

euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell'Assemblea in
cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico.


È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle
votazioni effettuate nell'arco della giornata.

Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettoriA titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto

ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile di 4.190 euro, che viene
erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza.

Ai deputati non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali a

decorrere dal 1990.

Spese di trasporto e spese di viaggioI deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale,

ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.


Per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra
l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese
trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100
km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10
euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.

I deputati, qualora si rechino all'estero per ragioni di studio o connesse

all'attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute
entro un limite massimo annuo di 3.100,00 euro.


Totale 26320

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